martedì 29 luglio 2008

io non capisco...

..la gente che non ci piacciono i fichi..!

e tuttavia, mi chiedo tuttora cosa lascio e cosa perdo nell' essermene andato via. Saro' duro come una zucca, ma ziobono, me an' al capes menga!
Ho lasciato tante cose che mi mancano e che difficilmente trovo qui dove sono. Parlo di amici si, ma anche di manifestazioni, di avvenimenti. Di momenti cari che sono e saranno parte della mia pancia, del mio sentire. Ma chissenefrega se sono a Parigi!! La gente che continua a ripetermi da piu parti: "ma sei a Parigi!" "Parigi e' bella!" massi massi...vero verissimo unsacco di cose da fare...ma qui ce le hanno le sagre dove dove incontri gli amici in coda per prendere gnoc' fret e lambrosc?? qui ce' la festa dell' Unita, dove incontri tutti ma proprio tutti a settembre?
a me chi mi rida le serate passate a servire ai tavoli? non lo so non lo so. a me mancano tutte ste cose semplici se vogliamo, ma forse anche le piu genuine. ormai fanno parte di me!

mi chiedo: ne vale la pena? siamo sempre pompati al massimo, per fare, per dire, per ottnere risultati...ma io mi chiedo...chi lha detto che debba essere la soluzione migliore in tutti i casi? non sempre chi va via e' soddisfatto...non sempre uno che va via per forza deve essere quello fortunato o da invidiare. a me dispiace molto perdermi i miei appuntamenti canonici, avere stroncato la mia routine...perche in fondo dove stavo, ci stavo bene. ora mi rimangono ricordi...musiche...e tutta la mia voglia di tornare e di non perdere cio che ho lasciato. non ho rimpianti. ne per essere partito ne per essere qui: forse se tornassi indietro lo rifarei, una esperienza che persino i miei nonni hanno fatto. quella di io dico emigrare...diciamo nel mio caso di "andare in prestito in un altro paese"...un' esperienza che merita di essere fatta. assolutamente. ma concedetemi la nostalgia, concedetemi di commuovermi e di voler tornare. di far conoscere la mia terra e le persone che vi abitano. concedetemi di tornare, dove sono nato e cresciuto. io i miei nonni, i miei genitori. dove vorrei costruire.
speriamo di tornare. io appartengo alla mia Modena.

1 commento:

Mαrcellø Zαnnα™ Zαnαrdi ha detto...

sicuramente la nostalgia deve dare una gran pena ...
di solito però dopo tanta sofferenza l'esperienza a "tempo determinato" che si fa lontano da casa rimane una tappa fondamentale della vita di cui si ha un gran ricordo ...
sfortunatamente non ho mai avuto la fortuna di soffrire un po' di quella nostalgia ...

Dai, Feffe, al gnoc, al parsott, al lambrosc y anch la blò iein sèimper chè !! Tiin bota!!

Quando torni sarai ancora più innamorato della Nostra Modena e delle nostre "piccole" abitudini!

A presto e buona estate, marcy (zanna) ....