domenica 25 ottobre 2009

Il lavoro nel Modenese: Lavoro,15mila posti persi

Leggo sul website di TRC notizie e riporto perche' si vedano numeri e dimensioni di un problema sempre piu dilagante in italia e ancor piu' anche in Emilia. Un problema che spaventa, che affligge il presente, ma rischia piu' che altro di minare e snaturare per sempre anche il futuro.

La sfida della Cgil. Al Governo, cui chiede un deciso cambio di passo nelle azioni di contrasto alla crisi; a Cisl e Uil, per far partecipare tutti i lavoratori al referendum sul contratto dei metalmeccanici e anche a Confindustria, perché non passi l'idea di riallineare il numero degli occupati all'effettivo bisogno produttivo. E proprio questa, al di là di tutto, è la grande emergenza dell'oggi, come dimostrano i dati dell'Osservatorio Cgil sulla crisi. Nel modenese, tra uscita dal lavoro dei precari, aumento della mobilità, anche a zero euro, fallimenti e minori ore lavorate dagli interinali, si sono persi dall'inizio della crisi oltre 15mila posti di lavoro e altri 10mila sono a rischio. A settembre, infatti, nel modenese i lavoratori in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga e con contratti di solidarietà sfiorano i 30mila, la metà di imprese meccaniche, un quarto nel settore ceramico. Parte da questi numeri inquietanti la decisione della Cgil di alzare ulteriormente la voce contro la crisi per chiedere al Governo misure straordinarie, in primis per difendere i posti di lavoro, con il raddoppio del periodo consentito di cassa integrazione e l'aumento delle indennità, anche di disoccupazione, ma il sindacato chiede anche un aumentare la spesa pubblica, rompendo i vincoli del patto di stabilità.

La manifestazione del 14 novembre

A sostegno di queste richieste e in vista della manifestazione nazionale del 14 novembre, lunedì prossimo i lavoratori modenesi saranno protagonisti al presidio permanente di piazza Navona a Roma, mentre giovedì 29, l'attivo provinciale si svolgerà straordinariamente in piazza Grande e le conclusioni saranno affidate al segretario generale, Guglielmo Epifani.

sabato 24 ottobre 2009

All' ora tarda della noche...

All' ora tarda della notte,
volevo una donna, e ho cercato un bombolone.
e ho capito che i bomboloni qui non esistono,
mi son buttato sul porco...nel senso del maiale.

All' ora tarda della notte,
costretto a trangugiare madeleine,
quando sangue
chiama sangue e feffe
chiama
bombolone.

martedì 20 ottobre 2009

una sensazione..

e' una sensazione calda: il crogiolarsi dalla finestra nel guardare il mondo che scorro sotto nella strada o appare e scompare dietro le tende delle vetrate dei palazzi di frone la piazzetta. mi sento quasi protetto, io quasso nella mia tana (altro modo non sapri definirla) nel mio angolo a lavorare e di la' il resto che si muove. qui fermo l' istante quando lo voglio io!
adesso scendo e mi tuffo nel mondo.

quanto mai sempre attuale..

"L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo" Pierpaolo Pasolini, Vie Nuove 1962.


dovremmo rileggerci un po i classici. e questa e' la riprova che la storia si ripete. e chi non conosce il passato non sapra' capire ed affrontare il futuro.

domenica 18 ottobre 2009

nostalgia....forse perche e' autunno ormai, ed ottobre.
mi mancano un po le foglie rosse delle vigne sotto vendemmia.
e i profumi dell' autunno, di casa mia. vabbe'....

venerdì 9 ottobre 2009

un giorno d'ottobre in terra boliviana...

9 ottobre 1967. e' la data cui si ci rifa' per commerare l'esecuzione o assassinio di Ernesto CheGuevara.

Ciao Che!
Hasta la victoria Siempre!

martedì 6 ottobre 2009

lambrusco e pop corn, non e' cosi facile!

quanti anni sono passati! che nostalgia a volte ... per le notti passate lungo i fossi, scorrazzando in lungo e in largo per la citta' e i campi assonnati...
tornerrano qui momenti???

sabato 3 ottobre 2009

il PD in piazza e pure un po in parlamento??

ho scritto, non ce l'ho fatta e ho scritto:

Gentili Stefano Bonaccini , Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Ignazio Marino.

vi scrivo in quanto segretario provinciale del PD Modena, la mia citta', segretario nazionale del PD e come candidati alla guida del medesimo partito e in piu come membri della direzione nazionale e, ultimo ma non meno importante, come iscritti tutti al medesimo mio partito, il Partito Democratico.

MI chiamo Federico Iori, sono di Modena e vivo a Parigi da 2 anni per motivi di lavoro, faccio ricerca nel campo della fisica.

Vi scrivo per manifestarmi tutta la delusione, l' amarezza , la sfiducia non solo mia ma anche di altri miei colleghi ed amici italiani che vivono e lavorano all' estero, nell' apprendere della poco edificante performance del PD in parlamento ieri per la votazione sullo scudo fiscale.

Non rigiro il dito nella piaga, perche grande e molto dolorosa, ma voglio solo porvi qualche considerazione su cui varrebbe la pena di riflettere.

Alla luce di quanto accaduto, cosa pensate che la gente dica del PD? Oltre a leggere i numerosi e poco calorosi commenti su Repubblica o sul Corriere, cosa pensate che scatti nelle persone che osservano la politica italiana ad esempio dall' estero? Che immagine credibile puo' avere il nostro partito e tanto meno i nostri rapprensentanti in parlamento?

Dall' estero tanti sono gli italiani che guardano con speranza in un cambiamento che crei condizioni per rientrare (si parla di lavoro e possiblita' di vivere in maniera civile). Tanti sono gli iscritti e i supporter del PD qui a paris che pur impegnandosi per una bella politica, rimangono, come me, attoniti e basiti di fronte a queste manovre di palazzo. I nostri parlamentari che non votano per le piu impensate cause, (quando i senatori a vita erano e sono i primi con 90 anni sulle spalle o febbre a 38 ad andare a votare in passato); il PD che scende in piazza oggi per la giusta campagna sulla liberta' d' informazione che credbilita' puo' avere??? ZERO! nada!

Come tanti amici mi scrivono, vorrei sapere dove erano i nostri parlamentari al momento del voto!! all' estero per il PD? a fare cosa?? in malattia?
Non vorrei essere pedante ma questo e' il vostro lavoro di stare in parlamento. Il compito per cui siete stati votati dai cittadini che hanno riposto in voi fiducia.
Io non posso accettare di dover partire dal mio paese perche' mi manca in italia il lavoro e poi dover assistere a umilianti vicende come quelle di ieri dovute a persone che godono trattamenti ben piu privilegiati della media dei cittadini italiani.

Sono molto molto molto incavolato, mi sento preso in giro e pure molto sfiduciato da un partito che mi sembra non ha piu la bussola e il polso della situazione.
Nessun esponente del PD ha pubblicamente fatto ammenda. Trovo l' atteggiamento del Partito e dei nostri parlamentari molto opinabile, molto scorretto e falso. Non penso che si guadagni la fiducia degli iscritti e dei restanti elettori in questo modo.

Meno piazza gridata, piu azioni parlamentari efficaci. E chi sbaglia deve andare a casa. Perche se io lavoratore sbaglio, vengo licenziato. In parlamento questo non accade. E' ora che nel PD sia ripristinata una seria disciplina. Datevi una mossa!

Vi ringrazio per l'attenzione e non mi scuso per lo sfogo, perche' non lo e'. E' la lettera di un ragazzo di 30 anni emigrato in francia per lavorare. E' la lettera di un ragazzo di 30 anni che ha creduto nel progetto Partito Democratico e che ritiene che sia ora di essere piu seri e credibili. E' la lettera di un ragazzo di 30 anni che si sta sfiduciando con amarezza. Fate seguire delle azioni concrete e coerenti alle vostre proposte oppure gli iscritti e gli elettori non vi seguiranno piu.

Cordialmente
Federico Iori.
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Dr. Federico Iori, PhD!

Laboratoire des Solides Irradiés,
Ecole Polytechnique - CEA/DSM, CNRS
91128 Palaiseau, France

www.etsf.polytechnique.fr

phone: +33 (0) 1 69 33 44 85
emails: federico.iori @ polytechnique.edu
iori.federico @ unimore.it
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