sabato 27 ottobre 2007

Apparecchiando la tevla

Ieri sera sono andato ad una festa di laurea. Niente di straordinario, dato che non si riesciva neanche a respirare
perche' le gente tra invitati ed imboscati superava di gran lunga le previsioni e ( per il fatto
che mi sono ritrovato trascinato all' esterno dal flusso di gente in movimento) posso anche arguire il numero
massimo di capienza consentita...insomma di stava come topi in una trappola per topi.
Ma quello che mi ha fatto piacere...oltre ovviamente al notevole livello di belle sgnacchere presenti e' stato
il fatto di vedere anche ragazzi stranieri, o meglio non solo ragazzi di origine italiana, ma provenienti anche
da altri paesi non europei o almeno non presunti tali.
Da mente sempplice quale sono mi viene da dire che pian piano anche Modena si sta forse "sprovincializzando"
che stiamo muovendo i primi timidi o i primi semplici ma convinti passi verso il multiculturalismo...
verso una societa' piu' "melange"...mi piacerebbe dire che ci stiamo "contaminando" anche se purtroppo
questa parola ha una connotazione negativa, ma in realta' e' questa la strada verso una societa multi-culturale e
multirazziale non solo ideale ma soprattutto a livello pratico. Dobbiamo "contaminarci", dobbiamo volerlo
noi di Modena,nati qui, cresciuti qui a pane e lambrosc, a persot, gnoc e tigeli', dobbiamo essere noi
a volerci sporcare letteralmente con altre culture, con le persone che sono portatrici non solo di una pelle
di colore diversa dalla nostra ma, e principalmente, di valori, culture, modi di vedere e interpretare la vita
diversi dai nostri. Ti devi "sporcare", come quando si giocava a pallone da cinni, (ma anche ora...)
che se non torni a casa disastrato con calzoncini rotti nelle ginocchia o sporchi di erba e fango, senti
di non avere dato di non esser stato coinvolto se non timidamente. Come a pallate di neve, o torni a casa
realmente spolto o anziche uscire guardi dalla finestra.
Dobbiamo essere noi i primi a lasciare a casa le riserve e buttarci a "fare a pallate" con le persone che
provengono oltre i confini patrii e aprirci al dialogo vedendo coetanei e non "stranieri".
Come succede all' Assemblea costituente del PD dove vi sono seppur pochi ma vi sono per la prima volta molti
immmigrati stranieri che ora italiani si sono messi in gioco e sono tra i componenti della costitutente.
Prima vera forma di esperienza politica multiculturale. Si parte cosi, con piccoli passi, piccole semplici cose
ma decise, concrete di buon senso, che magari ci aspetteremmo pure noi nella situazione inversa di emigranti
verso paesi stranieri.
Spero potremo crescere meglio in futuro anche grazie al contributo di queste persone, spero si possa
riscoprire la semplicità delle relazioni umane che superano conflitti religiosi o razziali...magari si riuscirà
pure a rinnovare la politica attraverso l' esperienza di persone che riflettono con schemi e categorie diverse
da quelli della societa' tradizionale italiana...chissà...dico che questo è affascinante e che sogno un giorno
di poter avere una famiglia modenese si!, ma che sappia integrare gnocco e tigelle a cus cus e pita, kebab allo
zampone, cibo tandori a tortellini in brodo. chissa, io incomincio ad apparecchiare la tavola..an' sa mai
sa vin qualchedon' a baver cum' stet e a magner cum' la va!

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