Ke ffisssa! parte, si scalda scalpitando, e parte...il primo post di quello che potrebbe diventare un mio spazio per sccrivere sulla rete!
uao..un bambino che gioca con le bolle di sapone...umh..boollle di sapone, domani le vado a comprare..mi e' venuta davvero voglia di giocarci..!
Vabbe' dovrei scrivere ancor aun po di thesis, ma qui cala il sonno e si accavallano pensieri..e preso dalla curiosita, apro un bel newdocument con VI e scrivo. Si scrivo offline, poi uploadero' il tutto di giorno in un momento di cazzeggio da universita siccome, Wl'italia, a casa non tengo adsl...la telecom non ha provveduto ancora a rinnovare l'ultimo miglio...siamo in linea con il resto di italia. cmq dicevo, da universita con banda larga (che e' anche un gruppo multietnico di modena dove suona Drosos!) domani, carico il testo e con calma in una qualche serata dopo la festa di unita, personalizzero' la pagina per scrivere.


accidenti, ho scoperto una realta che ho sempre ignorato consciamente evitandola come la peste e invece grazie ad un invito di un amico, mi sono ritrovato letteralmente "intrappolato" in una fitta ragnatela di comunicazioni a 8 bit. Qui c'e' un mondo, o il mondo (oops!), una fitta rete di scambi di pensieri, emozioni, confessioni anche intime che circolano liberamente senza censura nel momento in cui il tuo indirizzo IP si manifesta sulla rete virtuale, ma che rimangono celate a chi invece non puo' proiettarsi sul web. Capisco la forza di un fenomeno come Simlife (come cavolo di chiama?...ah no, Simlife era il gioco, questo e' Second Life, vabbe, sempre parenti stanno). Cmq, beneficio anchio del distacco fornitomi dai tastini neri della tastiera e lascio guidare il battere silenzioso dalla voglia di comunicarMI.

sono un grafomane. si dice cosi? uno che scrive scrive scrive, anzi, siccome ritengo di essere accidioso e quindi so gia che andro' nel corriposndente girone infernale, se prima non verro' punito per tutte le madonne che poeticamente vomito nei momenti di leggera e impalapabile tensione, dicevo, siccome mi ritengo accidioso, io vorrei scrivre e scrivere, ma non lo faccio.
I pensieri nascono in testa, si ingrbugliano in qualche nodo o rastino che sbuca dalla mia testona, poi cadono e si innabissano definitivamente.
Pero scrivere ti mette in comunicazinoe non con altri, cioe' questo si, ma in un secondo livello, scrivere ti mette in comunizacione con te/me/ medesimo, prima di tutto; devi avere il tempo adatto per scrivere, non si improvvisa, non si puo' scendere a compromessi. E pensi, elucubri e rifletti. E i pensieri concreti, costruttivi, prendono forma e possono essere tradotti in lettere e cementati forse,in una pagina web, o in una pagina sbiadita di moleskine.

Un esempio che mi ha toccato e colpito per la magia delle parole in fila una dopo l'altra, per l'eleganza del costrutto e' Naila; che scrive raccontando le mille avventure in una forma semplice ma davvero elegante e acuta.

e quante cose che ci ssarebbero da dire...ma siccome ho sonno, vado a letto a leggere (per terminare dopo tanto) Partigiani della Montagna di Giorgio Bocca. Dopo di passa a Modena, Storia della Resistenza Modenese.Bisogna capire da dove veniamo per sapere come e dove la storia si ripetera'. eh?!

ah cmq stas mi ha tel Matteo da Parigi! Mi-ti-co!!!
cavoli, sara' la prossima meta?
e qui si potrebbe aprire un topic a se' stante...
Hasta siempre.