mail che ho scritto ad una serie di esponenti dell' Amministrazione Modenese in merito ad una polemica nata sulla costruzione di una piscina e di un campo da golf all' interno di due splendidi parchi modenesi. La polemica inferve gli animi tra i militanti pd (giustamente), i cittandini partecipano con forme spontanee di confronto e l'opposizione politica con bordate a mezzo stampa locale. Gli Amministratori della citta' invece sembrano quasi scioccati ed offesi dal fatto che la cittadinanza non sembra gradire decisioni prese sempre ed esclusivamente dentro il palazzo. Questo il mio contributo alla discussione, in cui mi sono trovato coinvolto in un botta e risposta di mails:
(a tuttoggi nessuna delle persone che hanno scritto di rimando alla mailing list hanno ancora avuto una minima risposta:)
io sono Federico Iori.
Anche io non ho capito bene come mia mail e' entrata nell' elenco. Si vede tramite qualche forward in discussione cone su questi temi e poi cosa probabile tutto elenco di destinatari e' stato riutilizzato in via "ufficiale".
Mi permetto in modo molto civile di dire il mio parere sulla mia Citta'..Io che causa il lavoro che non ho trovato in Modena, sono stato obbligato a spostarmi all' estero. E da Paris seguo sempre tramite organi di informazione locale e tramite la mia famiglia le vicende politiche e civili di Modena.
Seguo anche le vicende del PD, il mio partito, in cui milito, e dal quale vorrei vedere realizzato un serio progetto di vita da proporre ai cittadini e soprattutto ai giovani tutti non solo a livello nazionale ma anche a livello locale.
Dopo le varie tornate elettorali in cui le amministrazioni di sx accusano una flessione di consensi, penso che tutti, dai cittadini sostenitori agli amministratori locali, dovrebbero seriamente aprire una riflessione. Perche' non si governa una citta' come Modena con una maggioranza del 50.1 %. Non siamo andati al ballottaggio per una manciata di 100 e rotti voi. Non si governa con un monocolore. Non si puo' governare ancora una volta mettendo i cittadini di fronte alle scelte compiute dall' amministrazione.
Tutte le ottime e positive iniziative che l'amministrazione ha messo in campo di "bilancio partecipativo" sono ahime, a mio avviso mera apparenza: si discute in modo pubblico di decisioni gia' prese e confermate a livello di giunta e di "alti piani e dirigenze". Non si puo' pensare di innovare la politica e i suoi contenuti in questo modo. Non si possono apprendere le notizie dai giornali o, sempre in modo polemico, da denuncie strumentali da parte dei gruppi politici di minoranza.
Questa amministrazione deve avere coraggio, coraggio di mettersi in discussione. Coraggio di andare di fronte ai cittadini e parlare chiaro. Su cosa pensano che Modena sia ,.su cosa REALMENTE vogliono e ritengono che Modena deve diventare. Non posso pensare che un progetto come Modena futura che per bocca dei suoi principali sostenitori, porti la citta' a piu' che raddoppiare il proprio numero di abitanti in meno di 20 anni, (300mila abitanti andare al 2030 o simile) non sia presentato ai cittadini fino allo sfinimento, discutendo ed ascoltando tutti in tutti i luoghi in tutte le sedi possibili!
Da 30enne come sono e da persona che sta' facendo una magnifica esperienza extra modenese, di stampo europeo, non posso non chiedermi cosa l'amministrazione pensa di fare per i giovani non solo per il loro tempo libero, ma anche e soprattutto per le loro prospettive future di lavoro e di integrazione nel tessuto della citta'.
E si parla dei giovani arrivati da altre citta' italiane, da (speriamo!) altre citta' europee ed extra europee, si parla dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro, e dei giovani che frequentano l' Universita'. Si parla dei giovani che si ritrovano nei Centri Sociali, come ex-Libera e come oggi il Guernica, dei giovani delle associazioni di volontariato e dei giovani figli di immigrati che nascono oggi nella Modena del 2010.
L'amministrazione deve dialogare con queste realta' e deve secondo me chiedersi davvero e chiedere ai cittadini, anche andando a suonare porta a porta, quale conseguenza possa avere ogni azione o decisione che ha intenzione di prendere.
Cosa vuol dire costruire piscine o campi da golf nei parchi? cosa vuol dire urbanizzare in maniera massiccia la citta' ? cosa vuol dire e come lo si vuol fare.
Io vedo le cite', le banlieu parigine figlie della crisi degli alloggi degli anni 70 e figlie di una risposta alla massiccia immigrazione sostenuta dalla Francia: capisco perche' venga voglia di bruciare le auto. Capisco perche' si creano ghetti. Capisco che i quartieri dormitorio sono piu dannosi che utili. E capisco e vedo che ad oggi il sistema francese sta' ripensando cio' che ha fattto negli anni passati. Forse bisognerebbe riflettere anche a Modena, ovviamente su ben altri livelli fortunatamente non certo ancora comparabili con Paris, ma cmq, avviare una riflessione piu profonda e piu' concertata. E se a livello locale vi sono persone o gruppi di cittadini che si infuriano per certe scelte o non condividono certe decisioni di pianificazione, forse e' perche' non hanno capito le motivazioni: forse non hanno semplicemente capito. Magari varrebbe la pena di ri-spiegare il tutto affinche le persone possano capire e riflettere.
E secondo me, se l' amministrazione entrasse nel mondo universitario per esempio troverebbe tante voci con cui dialogare e di cui ascoltare le esperienze. Lo stesso potrebbe avvenire con forme di ritrovo sociale diverse da quelle canoniche e da sempre conosciute. E magari, evitando l' incancrenirsi di situazioni di disagio e miseria e soprusi come quelle dei tanti "condominii eroina", ci eviterebbero di vedere penose sfilate di camper e roulotte verdi padane urlanti slogan demagocici, strumentali razzisti e sopratuto stupidi e totalmente inefficaci.
Allora, io mi dico: chi deve essere piu "scocciato" nei toni? L'amministrazione che vede scambi di discussione partecipata tra cittadini che si interessano alle dinamiche della citta' o i cittadini in questione che si vedono messi alla berlina per il loro prendere posizione?
Io ci penserei seriamente. E peccato io dico che in questa mail nata per caso forse da una svista o da un errore non tanto casuale, non vi sia una maggiore rappresentanza del mondo politico che deve guidare al meglio la nostra citta'.
Purtroppo sono lontano dalla mia splendida citta' ma il mio amore ed orgoglio per lei non viene meno giorno dopo giorno.
Mi auguro che anche le persone elette democraticamente all' amministrazione nutrano sempre gli stessi miei sentimenti disinteressati.
Nonostante tutto, un buon lavoro e un augurio per un vero confronto.
Federico Iori.