sabato 29 novembre 2008

verso dicembre....

...si va verso dicembre.
si va verso un nuovo mese, si va verso un nuovo anno.
alcuni amici partono, non lontano ma partono. e forse altri ne arriveranno. chissa.
pero' trovare sempre persone in gamba con dl'osta an' e' menga facil..ziovigliacleder.
comunque, a n'al som menga adesa.vedram.
inzio anche io come altri un nuovo percorso. ce ne sono tanti da inziare. il problema, o diciamo, l' inghippo, e' per me, capire che cosa voglio e cosa sono.quali priorita' tengo. non svendere le mie idee. accidenti, spero di no. spero di no annaquarle come del vino sottile a star qui. ma cio che sento dentro e' cio che sono, cio che io sento di essere a volte ha poco a che vedere nel modo in cui gli altri mi percepiscono forse.pero estoi cosi! panta rei. tutto scorre. la guerra riunisce gli opposti. eraclito. spero solo che la strada che sto facendo sia buona. di non aver sbagliato. anche perche non ho ancora ben capito dove mi portera'...e questo non so se sia ancora un bene o possa al piu presto ritorcermisi contro. on verra'?

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Mentre tornavo a casa, dopo aver aiutato wojtek a caricare il furgone, ho notato una cabina del telefono. Dentro, completamente circondato da cartoni protettivi, dormiva una persona, assieme a tutti i suoi effetti personali.
fuori faceva un freddo cane.

Quest' anno in tutta la Francia sono morte 250 persone senza casa. 12 sono nell' ultima settimana a parigi. Il Bois de Vincennes e' diventato nell' ultimo periodo un ricovero di fortuna per decine di sansabri. Persone che non chiedono molto..anzi forse niente, e che con io dico, una dignita' oltre ogni limite si pongono ai margini della societa', isolandosi dalla comunita' delle persone anche fisicamente.

..MA sono loro che vogliono questo? E' davvero solo la loro dignita che li spinge a tanto? Me lo chiedo sempre, quando vedo un senzatetto in metro (d'inverno con il freddo in metro tanti ovviamente) o lungo una rue a chiedere nel caso due spicci. Perche, e' la domanda che mi faccio, perche' loro devono essere costretti a vivere in questo modo misero e a volte umiliante e noi, gli altri, viviamo con ingordia ed egoismo anche le opportunita che ci sono offerte?

Eppure a volte si vedono esempi di socialita' solidale (la chiamo cosi), di umanita' tra sansabri ben piu grandi di quelle che noi "gente civile" manifesta magari con la colletta del banco alimentare sotto natale. E mi viene tenerezza, perche vedo che nonn siamo cosi diversi in fondo: che la nostra natura di animali sociali ci porta sempre in fondo a cercarci e trovarci. E queste persone davvero forti nella loro condizione di disagio economico, sanitario, a volte anche mentale, sono l'emblema di una societa', quella che pretendiamo di governare e di costruire, che sta deviando dai valori di aiuto e di generosita collettivi. Manchiamo di senso civico e di apertura nei riguardi di chi non conosciamo; manchiamo a volte di saper ascolartare cosa gli altri vorrebbero comunicare tramite diverse forme di linguaggio non necessariamente scritto o verbale. Manchiamo di pazienza.
Forse dovrei mettermi anche io ad ascoltare di piu i messaggi semplici ma dannatamente importanti che mi raggiungono.

venerdì 28 novembre 2008

Tardi...

...e' molto moltissimo tardi stanotte...

e avevo da scrivere. frasi piene.frasi dense..maturate da solo al cesso, in bicicletta, in ascensore. ora dimenticate e appannate dal computer e forse...e dico forZe dalla velata patina di alcool che mi annebbia gli occhi; la mente persa da diverso tempo..ormai irraggiungibile.

Volevo scrivere frasi forti e potenti..ma sono pensieri che andrebbero urlati con quanta piu forza in corpo. sono pensieri che neanche io so da dove escano, che ti attanagliano lo stomaco finche' non dai loro attenzione. finche non escono.
non so se etudiar o trabacar. qualcuno puo' risolvere il problema ?????
eh pali?